Che cosa è l’uomo

È un ricordo da ragazzo, ed è per me l’inno più bello all’uomo come Dio lo vorrebbe, come lotta per diventarlo, per ricordare al suo cuore per quali altezze è stato pensato. È il Salmo 8, e ci prende per mano come bimbi per portarci dove vuole lui, e dove tu solo saprai. Ma solo alla fine, dopo lenti versetti che hanno il sapore di duemila anni fa, germogliati da un cuore innamorato, che quando ha visto con occhi nuovi il solito mondo ha saputo solo dire queste poche frasi:

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cosa è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;
tutti i greggi e gli armenti, tutte le bestie della campagna;
gli uccelli del cielo e i pesci del mare, che percorrono le vie del mare.
O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.

© Scampoli

One thought on “Che cosa è l’uomo

  1. Se Dio ha fatto le persone “poco meno degli angeli”, forse certi esemplari appartengono ad un’altra specie…
    Buona giornata!

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