Si chiude il sipario

La sera avanza e conquista come le onde di marea gli ultimi metri di tempo rimasto, con l’indifferenza di chi sa che il tempo passa una volta sola. Così, come lo spazio tra le tende del sipario, si ritira in buon ordine il tempo estivo, guardandoti con un volto di chi sta facendo semplicemente il suo mestiere. Non ci posso far nulla – sembra dire mentre piano mette via le sue cose, come fa quel negozio la sera, perché ogni giorno si ricomincia, ed è meglio se si ricomincia con ordine… Continue reading

Una vera meraviglia

Non te lo spieghi, non capisci perché; non è chiaro quali corde vada a toccare quella cosa che vedi, quel paesaggio in cui sei immerso, quel dettaglio qualunque. Ma sai che è davvero una meraviglia. È come una mano invisibile che tocca le corde di uno strumento che non sapevi di avere dentro. Le corde vibrano, una musica nasce. Come un suono che si diffonde in te, ascolti un dolce canto che ti costringe a stare lì, perché vuoi sentirlo ancora, perché ti regala pace, perché ti porta in un altro mondo. Eppure è solo una cosa… Continue reading

La barca toccò rapidamente la riva

Me lo ricorderò sempre quell’incontro, in una tiepida sera in riva al lago. Quell’uomo mi si affiancò con una tale naturalezza che nemmeno mi chiesi perché con la spiaggia vuota si fosse accomodato di fianco a me. “Mi chiamo Simone”, disse con voce serena, “Vengo adesso da una giornata di pesca; sai, non è semplice il mestiere del pescatore, specie di questi tempi”. Mi chiese come mi chiamassi, cosa facevo da quelle parti così poco frequentate. Nemmeno lo sapesse che avevo bisogno di qualcosa in quel silenzio… Continue reading

Cambio di programma

È un bel momento quando accade. Dapprima rimango un po’ spaesato, come chi non sa da che parte guardare quando esce dalle solite stanze, e incontra un panorama nuovo. Solo che non è nuovo, è il solito. Eppure quei momenti di stacco nella vita di tutti i giorni, fosse anche una più lunga pausa estiva, che mi costringono a un cambio di programma, a un cambio di ritmo, sono un bel momento. Basta non rimanere troppo affezionati a quella sensazione di “e adesso?” che viene spontanea, né potrebbe essere altrimenti… Continue reading

Oltre il velo sottile

Un giro della ruota dopo l’altro. Un metro dopo l’altro, il ritmo sempre uguale. Il solito percorso, eppure oggi così diverso, immerso in questo caldo come in una vasca che riceve la sua acqua dal sole, oggi così apparentemente impietoso e incurante del nostro mormorare. Non se ne fa niente della temperatura media, lui. A nulla serve sapere da quanto non ci asciugava così, e perché. Esiste per noi, ma ci dimentichiamo che lui sa quel che fa… Continue reading