Anima e corpo uniti per sempre

Ho immaginato un dialogo tra la nostra anima e il nostro corpo, così inscindibilmente uniti da non poter sapere dove questo inizia e quella finisce. Non so come potrà sembrare, né se questo piccolo esercizio di fantasia ha un senso. Ma non è quello che cerco; qui quello che importa è il viaggio, non la meta..

L’unità di anima e corpo di cui siamo fatti mi ha da sempre affascinato, e ritengo un miracolo quotidiano che questo pezzo di materia che è la mia casa prenda vita per opera di un principio che lo abita che non appartiene alla natura, bensì le è superiore.

Ma per quanto superiore, con amore si mette al suo servizio. Una mattina questi due personaggi, potrebbero parlarsi più o meno così.

Mi sono svegliato pieno di sonno, e ho sentito la mia anima che mi diceva:

A: “Buongiorno, mio caro, come va stamattina?
C: “Il mio corpo ha tanto sonno, … si stava così bene sotto le coperte…

A: “Lo so, lo so, sai bene che io e te siamo unione inscindibile, quel che capita al tuo corpo lo sente la tua anima, e viceversa..
C: “Già, mi sa che qualche volta dovrei darti più retta, vero anima mia?

A: “Eh, mi sa… ma anche io a volte col mio morale a terra ti non è che ti faccio proprio del bene..
C: “E’ così bello quando andiamo d’accordo, e camminiamo nella stessa direzione, anima mia

A: “E’ il lavoro di una vita… hai riposato bene stanotte?
C: “Abbastanza, ho fatto sogni strani..

A: “Lo so, lo so.. era pieno di gente, paesaggi e viaggi da fare, vero?
C: “Sì ma.. come fai a saperlo?

A: “Ero io, che ti raccontavo il sogno della tua vita… ci incontreremo ancora, stanotte…
C: “Ti aspetto, anima mia…

© Scampoli

Anima e corpo uniti per sempre