Quel momento nel bosco

Un periodo difficile, quella mancanza di senso, quella caduta nella salute, quel dispiacere per una persona cara, il rimpianto per un’occasione mancata, quella litigata di troppo, quel problema al lavoro, quell’affetto che manca… e dentro tramonta la luce e il calore che quando c’è sembra dover durare sempre.

Ti senti solo nel bosco, una selva tutto sommato carina oppure inospitale, un paesaggio che può cambiare con troppa rapidità. La via d’uscita? Nel manuale non c’è; io non l’ho nemmeno, a dire il vero. Forse c’è in quello delle Giovani Marmotte, che l’Enciclopedia Galattica sono dei dilettanti al confronto. Niente cartina. Bussola, cos’è? Ma come hanno fatto tutti prima di me?

Hanno portato pazienza, hanno stretto i denti, si sono fatti forza, si sono scoraggiati, hanno avuto un momentaccio; oppure hanno trovato qualcuno che stesse loro vicino, una voce amica, un ascolto disinteressato, un “come stai oggi?” inaspettato, un “c’è qualcosa che non va? Ti vedo stanco”, che ha acceso un focherello nel bosco, e anche solo per un momento non si sono sentiti soli al calore di quell’affetto.

Che possa essere così per tutti.

© Scampoli