Corre il nastro della vita di oggi dal finestrino, e passa davanti a fotogrammi già visti ma nuovi, come il prossimo episodio del tuo telefilm preferito, che i personaggi li sai ma chissà quali storie inventeranno.
Diverso il paesaggio; curioso come lo stesso palcoscenico prenda vita in così tanti modi; e che impianto luci preparato per noi ogni giorno.
Chissà cosa pensa di me tutto questo, mentre assonnato ripasso anche oggi. Forse sta salutando tutti noi, a volte troppo presi dalle nostre preoccupazioni per accorgerci.
Non so chi sia il vero spettatore, tra me e ciò che sta fuori dal finestrino, mentre il treno rallenta.
© Scampoli