Un sottile filo rosso ci protegge

Lontani insegnamenti, che vengono ancor più da lontano, dall’inizio dei tempi quando qualcuno ci pensò legati perché le azioni di uno andassero a beneficio di un altro. Con la responsabilità che possa anche essere un danno.

Trovarsi da solo a stendere la biancheria appena lavata, e scoprire che stai levando al cielo un pensiero, magari a forma di preghiera piccola, ma tua, inventata come il “ti voglio bene” detto a chi ami, sempre uguale ma sempre nuovo perché è una pagnotta calda di oggi.

Capire che in questo minimo scampolo di vita dove non sai se conta quel che fai, hai appena offerto la tua minima azione ad un bene più grande che tutti governa e gli hai detto “usalo dove serve”. Come piccola offerta nel tempio; ma se è tutto ciò che puoi dare, ecco, è la più grande di tutti. E ti senti quella vecchina, che scopre di essere guardata con affetto dal Maestro nel tempio dopo aver gettato la sua monetina.

Che bello sentirsi parte di una comunità che oltrepassa i confini del tempo e dello spazio, e sapere che un po’ dono, e un po’ ricevo da questo prezioso tesoro comune. Che ci protegge.

© Scampoli

Un sottile filo rosso ci protegge