Oggi ho preso quel sentiero del parco che mi conosce bene. Ho attraversato, insieme a lui, quello che è stato, è, e sarà.
Sono ripassato con lui per tutte le impressioni, emozioni, fatiche, gioie e pensieri, fermandomi a bere a ciascuno di essi come a una piccola fonte, che ha irrigato e fatto crescere il tempo e lo spazio percorso.
Alla fine, non ho saputo fare altro che alzare lo sguardo al cielo, e dire: “Grazie”. In silenzio.
© Scampoli