Una vita fatta di piccole cose

Non ricordo l’ultima volta che ho fatto una grande impresa, ho bene in mente invece l’ultima volta che ho fatto una o più piccole cose. Poco fa. Il tempo passato a considerare le mirabilia che oggi sicuramente riusciremo a compiere, le grandi gesta che ci faranno ricordare dalla storia, hanno riempito pagine e pagine, ma solo dentro di noi. Certo, è bello mettersi a progettare meticolosi percorsi che abilmente scavallano montagne e passi alpini, tracciando sentieri finora ignoti, purché non ci portino troppo lontano da casa.

Persi nell’esplorazione di terre lontane, intenti a riempire le carte proprio dove “hic sun leones”, a un certo punto alziamo la testa e ci accorgiamo di essere troppo lontani dalla riva. Lontani dalle piccole cose di ogni giorno.

Una riva fatta di piccoli frammenti di cocci colorati, apparentemente senza valore, disposti lì sulla rena da raccogliere, selezionare, e separare per colore. Per realizzare quel mosaico che solo noi sappiamo, che solo noi conosciamo, che solo noi abbiamo in mente e soprattutto nel cuore, se solo lo vogliamo.

Realizzare che in questo siamo insostituibili, capire che solamente dalla somma delle gesta fatte di piccole cose quotidiane può colorarsi il senso delle nostre giornate, lì solo si può riscoprire il piacere di accostare tessere di colore differente perché solo così il disegno può emergere, sminuzzare i pezzi più grandi perché il mosaico vero è fatto di minuzie.

Riprendere la rotta su una scala su mia misura, avendo cura che i pezzi siano colorati nella fornace del cuore e delle intenzioni, per poter far luce a chi ci sta vicino. Un pezzettino dopo l’altro, una scalpellata dopo l’altra, una pennellata dopo l’altra. Così piccoli artisti hanno fatto grandi opere.

Non credi che nessuna opera d’arte sia più grande bella e maestosa della mia, della tua, della nostra vita?

© Scampoli