Pensieri a tempo

Il tempo, un tappeto che si srotola davanti a noi ogni istante, senza mai sbagliare un colpo, creato dal nulla un attimo prima che serva, atteso dalla speranza e custodito dalla memoria, giardino che accoglie l’esistenza di ciascuno di noi, come barca che attraversa un mare senza sponde.

E noi, con i nostri piccoli gusci attraversiamo questa dimensione senza nemmeno renderci conto di cos’è; come dono che permette l’esistenza, come piano inclinato verso il futuro che non c’è ma che è stato preparato per noi; come attesa per quel che una vita – che non sappiamo di cosa è fatta pur abitandola – ci prepara; come atto intimo di fiducia per quel presente che tra un attimo arriverà senza mai perdere un’occasione, puntuale all’appuntamento proprio con te.

E una sera questo mare senza sponde che tutti raccoglie, questo tempo che riusciamo a cogliere solo perché sempre passa, improvvisamente ci travolge e si mostra per un solo istante; per un momento senza estensione apre la porta dentro i suoi segreti, e la vertigine ci assale perché un regalo simile non è cosa di ogni giorno. Allora senti il bisogno di fermarti, mentre tutto il resto del tempo scorre, per farti attraversare dal suo vento; e come bambino stupito senti il rumore del tempo tra le foglie del niente, perché non ha bisogno di cose per esistere; sono queste che hanno bisogno di lui per crescere.

Fai un passo e ti senti come in una eterna cattedrale dove ogni cosa è eco, ogni passo un rimbombo, ogni battito del cuore un colpo di tamburo sulla pelle distesa della realtà della tua vita; non puoi fare a meno di guardare sempre di più questa costruzione dove ogni cosa è al suo posto, ogni creatura ha il suo spazio, ogni pensiero il suo mondo per esprimersi. Come la puntina di una volta al suo passaggio sul rullo da registrare il tempo che ti accoglie lascia traccia, e ti regala la memoria, scaffale prezioso dove custodire il senso della tua vita che nel suo grembo sboccia e si esprime e deposita sempre nuove piccole cose.

C’è un tempo per ogni cosa, un momento per ogni emozione, un istante per ogni decisione, un attimo per ogni lacrima e per ogni gioia, un’ora per ogni abbraccio, un presente per tutto.

Presente eterno nel suo procedere, infinitesimale nel suo esistere, grembo materno del battito del tuo cuore, dimensione in cui solo può esistere il cambiamento, divino regalo dove la coscienza di sè può sentire se stessa, metronomo dolce, pendolo maestoso e solenne, gesto d’amore perché tu possa essere. Sempre.

© Scampoli