Maschio e femmina li creò – 1

Parlare di ciò che nell’universo è sessuato, e del nostro essere maschio e femmina, è al contempo affascinante e di questi tempi insidioso, visti i dibattiti che nella società si stanno svolgendo.

Ma come al solito, in questo angolo di mondo virtuale, dove esiste la possibilità di far crescere ciò che più piace, ho dissodato il terreno per questa pianticella, che ho sempre trovato bellissima. Mi affascina ed emoziona, perchè affonda le radici ad un livello di profondità che non mi è dato vedere né capire, e l’atteggiamento finale è più un atto di fede nei confronti della realtà che vedo che non l’accettazione di un ragionamento che mi ha portato a qualche verità.

differenze tra maschi e femmineParto dal fatto che la Verità mi precede, il senso delle cose non l’ho deciso io, le leggi fisiche non le ha poste chi è venuto prima di me, e la complessità infinita del mio essere posso solo viverla con gratitudine, non stravolgerla.

Nascere maschio e femmina è la più straodrinaria delle cose che vediamo sempre tutti i giorni. Ci siamo immersi, ne beviamo ogni istante, la comprendiamo benissimo, eppure riusciamo a farci confondere le acque. Sempre per il solito giochino della rana bollita, che fa salire lentamente la temperatura dell’acqua fino a farla crepare senza che se ne renda conto. Prima o poi dovrò scriverne, mi sta tornando fuori da ogni parte. Qui ho trovato qualcosa di simpatico al proposito.

La meraviglia, il fascino, la tenerezza, la curiosità, il dialogo che nascono e si possono sviluppare tra queste due diversità confinano in me con qualcosa che ha del miracoloso; la complementarietà e la diversità dell’essere maschio e femmina mi permettono di capire chi sono, dato che sono del parere che comprendiamo meglio chi siamo solo nel confronto con altro da noi stessi, poiché è così che percepiamo le differenze e ci rendiamo conto – di conseguenza – delle nostre caratteristiche.

Ma questa volta non finisce qui…

(to be continued – parte 2)

© Scampoli

Maschio e femmina li creò