Le stanze più interne

Ti sei accomodato nelle mie stanze più interne, e non so nemmeno quando hai varcato la soglia. Senza fretta di arrivare da nessuna parte, sei giunto alla meta più nascosta. Hai segnato il tuo passaggio lasciando incisioni sul tronco dell’albero della vita, che scorgo ancora e sempre passando.

Ti ho aperto una dopo l’altra le porte della mia casa, lasciandoti attingere al mio tesoro nascosto, nella speranza che non te ne andassi, per sentire la tua presenza quando fossi tornato ancora.

Che strano quel tesoro incantato nelle segrete del mio castello; non capisco più se sei passato per prendere o per lasciarmi qualcosa di te.

© Scampoli

Le mie stanze più interne

One thought on “Le stanze più interne

  1. Son passato…per lasciar qualcosa…e, se vorrai lasciarmi qualcosa, te ne sarò grato…ma solo se sarai tu a volerlo…

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