La galleria

Non sai dove ti porterà. A volte non sai nemmeno esattamente quando l’hai imboccata, e perché. Ti ci sei trovato.

Hai perso il contatto con il mondo di fuori, per poco o molto tempo, e non sai nemmeno se fuori piove o c’è il sole.

Ti accorgi di essere solo, in un buio che pur avendo qualche segnale indicatore, non ti dice quanto manca alla fine, e tu vorresti saperlo.

Fa un po’ freddo qui sotto, è umido, sto camminando da un pezzo e non vedo l’uscita, e nemmeno un bagliore più chiaro a farmela sperare.

So che sopra di me c’è altro: viavai di gente indaffarata, code ai semafori, chiacchericcio diffuso ovunque. Nemmeno lo sanno che c’è una galleria sotto di loro.

In tanti le abbiamo percorse in questa vita. Mancando pezzi di realtà che altri hanno vissuto nel frattempo.

Solamente quando abbiamo attraversato l’uscita ci siamo ritrovati. In un altro posto, in un altro tempo, in una differente realtà, dentro a una persona diversa, cambiata dalla vita.

Però che bello rivedere la luce del giorno.

© Scampoli

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