La cura dei dettagli

Era come se quella strada che mi stava vedendo passare mi avesse fermato per mostrarmi i suoi lavori, nel silenzio.

Parevan foglie, da lontano. Da vicino è diventata esplosione di cura dei dettagli.

Varietà di tinte che nemmeno il miglior stilista potrebbe ricreare in così poco spazio. Proporzioni che la geometria sta ancora cercando di misurare nel moltiplicarsi delle forme senza fine dei contorni e delle venature. Vita vegetale intenta a servire le nostre necessità e la vita del pianeta, che la scienza cercherà di scimmiottare senza mai riuscirci.

Senza mai vantarsi, senza gonfiarsi d’orgoglio per i propri frutti, con una semplicità pari solo alla bellezza che hanno addosso. Oggi, perché domani già sarà diverso; forse è già tutto passato.

Eppure sono solo poche foglie, figlie dell’estate, lungo una strada anonima, aggrappate a un vecchio muro, che chiacchierano col sole d’autunno, vestite a festa per chi le vuole guardare.

Forse è da qui che la naturalezza ha imparato.

© Scampoli

La cura dei dettagli