Integrità perduta

Ci sono giorni in cui, senza quasi rendersene conto, l’anima nostra parlando con voce di cuore ferito, si ritrova – essa stessa non sa da quando e perché – a piangere sommessa un’integrità perduta, quasi una purezza originaria che con malata nostalgia vagheggia; eppure riconosce in mezzo alle mille brutture e ferite dello spirito e della creazione.

Né altrimenti saprei come spiegarmi la gioia nel riconoscere quel che è puro e merita di essere desiderato dal profondo; oppure il candore suscitato in noi da spettacoli che solo il palcoscenico della natura sa offrire nei suoi giorni migliori. Non l’abbiamo mai visto, il bello, il giusto e il vero, ma riconosciamo subito la sua voce, come di pastore che conosce le sue greggi.

Dal sommesso contemplare dell’anima, ritrovarsi a sperare in una salvezza che tutto recuperi, tutto purifichi, tutto riporti là dove ogni cosa ha avuto origine, conforme al disegno che tutto volle, per una bellezza restaurata che possa per sempre saziare questa sete.

© Scampoli

Integrità perduta

One thought on “Integrità perduta

  1. L’Innato che tutto riconosce…mentre l’anima piange un’integrità perduta…commovente pensiero sulla bellezza ritrovata!

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