Come spugna imbevuta

Al termine di una giornata (sai già chi ringraziare?) sentirsi come spugna imbevuta di tutto ciò che oggi è stato, di quel che è passato e ha lasciato traccia, di ciò che ha riscaldato e raffreddato.

Accorgersi che il riposo della notte termina un giorno che se durasse ancora non saprei più dove mettere l’acqua in eccesso.

Scoprirsi saturi di qualcosa che non so nemmeno io, mentre immagini recenti mi ripassano la lezione della vita di oggi, prima di consegnarmi a un sonno gentile che spillando piano la mia acqua, e riponendola dove solo il cuore sa, mi farà trovare pronto per il mio domani. Buona notte, se potete…

© Scampoli

Come spugna imbevuta