come gesso sulla lavagna

Succede quando ti senti come tirato per la giacchetta, aneli a fare quella cosa che volevi, o pensavi di volere. Invece la vita ti spinge dall’altra parte, e proprio ciò cui così poca importanza davi, diventa segnavia del sentiero che percorri.

Forse sei rimasto deluso per trovarti ora dall’altra parte del fiume, col ponte ormai lontano e magari crollato; ma quando vedi il tuo nome sul segnale del sentiero, che solo il tuo cuore è stato in grado di leggere, capisci che è la tua strada.

Quel giorno ti sei sentito come un gesso in mano ad un maestro che ha cominciato a farti scrivere sulla lavagna parole nuove dove non pensavi. Ti sei visto tracciare componimenti diversi, alcuni piacevoli altri meno; altri ancora hai cercato di farteli piacere lo stesso, magari riuscendoci.

Poi un giorno ti sei allontanato un pochino da quella lavagna, e ti sei ritrovato a ringraziare sottovoce, ma solo un pochino per non offendere il tuo orgoglio, perché quel maestro era riuscito a farti scrivere diritto sulle tue righe storte. Ed era un bellissimo tema, perché parlava di te, ed era intitolato “Vita”.

© Scampoli

Come gesso sulla lavagna