Una gemma sul ramo

A volte ti chiedi perché le foglie devono proprio cadere, perché questo cambiamento, perché questo inverno che fa tanto freddo che a me non piace. Ma non potrebbe essere sempre estate, con il tempo giusto alla temperatura ideale?

Poi un giorno ti fermi a guardare gli alberi che hanno appena perso le foglie, e ti aspetti uno scheletro morto. Quale sorpresa quando noti che come sulla tavola di Natale (quella cosa che in casa si fa il presepe) già ci sono i segnaposto per chi ancora non c’è ma dovrà arrivare: gemme minuscole ma pronte a sbocciare.

Allora capisci che già in estate quelle foglie coltivavano in sé il futuro, e lo custodivano in loro. Quel futuro che solo se cadono si mostra, e parla di qualcosa di nuovo che arriverà.

Così nella vita, se abbiamo il coraggio di cambiare, potremo fare posto a ciò che in noi o in chi ci sta vicino porterà ancora novità in questo modo a tratti stanco, che non ha più voglia se non di riempirsi la pancia, dimenticare da dove viene, e lasciare il cuore a secco.

© Scampoli

Una gemma sul ramo