Come un piccolo mondo

Eppure lo sai che sei come un piccolo mondo, per me. Il bene che ti voglio non posso pesarlo o misurarlo, ma se stai attento a notare quel che faccio per te, te ne accorgerai. Purtroppo a volte sei così preso nelle tue piccole cose, nemmeno fossero la fine del mondo, che di nient’altro ti rendi conto.

Ti vedo mentre sei dedito alle tue mansioni quotidiane, il più delle volte pensando che il loro effetto finisca lì, alle cose fatte. Dovresti ricordare che un sottile filo rosso ti unisce a tutti gli altri, e che ci sono effetti che vanno oltre. Così dev’essere.

Ti osservo mentre dormi, ed è come se vedessi i tuoi sogni, vivessi la tua vita, respirassi la tua aria, abitassi i tuoi stati d’animo. Ti seguo mentre al mattino cerchi di riprendere la tua vita da dove l’avevi lasciata la sera prima, anche se sempre qualcosa di nuovo c’è nel cuore, figlio della giornata di ieri, dei sogni della notte, e dei pensieri per ciò che non è ancora e che temi o speri succeda.

Lo vedo che è una battaglia delicata che combatti, ti sembra sempre di essere sul filo del rasoio mentre difendi la tua piccola pace conquistata a fatica, con le tue sole forze, e per questo sentita più meritata che mai. Se solo ti aprissi un po’ di più, quante cose vorrei poter fare con te. Le difenderei col sangue, se fosse necessario. Ma oggi non mi pensi, sento di non essere gradito.

Quella volta Dio si ritrasse malvolentieri da quell’anima che si chiuse al suo respiro, ma da sempre aveva già in mente la prossima mossa.

© Scampoli

Come un piccolo mondo

One thought on “Come un piccolo mondo

  1. scorrendo fra i tuoi pensieri, mi sono interrogata sul tuo mondo elusivo, fuggevole, carico di domande e di slanci, e insieme di una volontà di non definire troppo alcun tratto del tuo cammino alla scoperta d te stesso e del mondo, per non chiuderti dentro nessuna catena…trovando modi alternativi di esprimerti, cercando nuove metafore…

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