Quanta verità c’è qui dentro

Come ne uscirebbe la mia mano da questa bocca, è cosa che nessuno può sapere. Certo fatto il gesto nella bocca della foto, tutto normale. Ma mi è capitato di chiedermi la stessa cosa di quanto scritto qui.

Nessuno mette in dubbio l’importanza della sincerità; ma se domani scopriste che fuori di qui c’è di che non vi convince sull’autore, ben poco rimarrebbe di quanto scritto. Ci son cose incompatibili con questa attività di tessitura e cucitura degli scampoli della mia vita.

Paradossale, ma scrivere in qualche modo vincola, impegna. Insegna a mettere ordine, a leggere in silenzio appoggiati alla spalliera del letto con la lampada piccola quel che hai dentro, una riga alla volta, non lettura trasversale rapida. Aiuta a capirsi e a farsi comprendere meglio.

Mi sento e so di essere immerso nella medesima normalità di ognuno, con ritrosia di parlar men che bene di me, quale vetrina di negozio che accoglie solo il meglio. Per conoscere il resto, basta chiedere ai familiari, si sa…

Abbandono la piccola isola del silenzio che mi ha accolto il tempo necessario a ripulire questo ninnolo, che ripongo nella piccola vetrina. Casomai qualcuno entrasse.

© Scampoli

Quanta verità c'è qui dentro