L’idea della bellezza

Pensa a qualcosa di bello, dagli forma e colore nella tua immaginazione, movimento se puoi e se lo possiede, poi siediti a guardarla dentro di te. O fuori di te se è cosa vera e non un ricordo.

La magia si è già compiuta. Hai già dato corpo alla bellezza in una forma qualunque e senza tentennamento alcuno l’hai riconosciuta per tale. Trovati davanti a due simili, e saprai qual è il più bello, il perfetto tra loro. Guarda un qualcosa, un qualcuno qualunque, ed avrai in mente nell’attimo che lo fai a quale valore della tua scala di bellezza esso si pone. E non saper dire perché.

Quanto più è grazia, incanto, splendore, magnificenza, armonia, equilibrio, proporzione, tanto più sappiamo essere vicino al bello. Quell’idea piantata definitivamente in noi che non ha forma, ma ha voce per farsi riconoscere.

Se la bellezza è la perfezione di un progetto armonico, quale non dev’essere l’artista di tutto questo, del quale non esiste opera che tale bellezza la contenga per intero.

© Scampoli

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