Inazione non è inattività

Ben lungi dall’essere una condizione di pigrizia, la desidero come condizione dello spirito. So di cosa sto parlando, ma non darò dettagli qui, non è cosa che vuole essere messa in piazza. Leggici ciò che vuoi, o ciò che ritrovi nella tua vita. Rimarrà vero.

Capita di accorgersi un giorno (mica subito, sai? è come per il principio della rana bollita, cercalo) che stai correndo, ma non sai quando hai iniziato. Hai il fiatone, ma non capisci cosa lo ha causato. Sei sudato, ma non sai perché lo stai sopportando. Ti fanno male le gambe, e fai fatica ad andare avanti.

Perché lo stai facendo? Perché non rallenti? Perché pensi che tutto il mondo stia aspettando la tua performance?

Siamo natura, impasto di terra e di cielo, ma non conosciamo più i suoi colori. Viviamo di natura, ma non rispettiamo più i suoi tempi, e vogliamo sia lei a rispettare i nostri. Vediamo la natura costretta in cento angoli del nostro mondo, e non ci accorgiamo che le stiamo costruendo una prigione. Dentro ho l’impressione che a rimanerci intrappolati saremo noi, che ci ritroviamo a correre come criceti in una ruota fatta apposta per consumare energie e non portarci da nessuna parte.

È tempo nella mia vita di scendere dalla ruota. Non sarà non fare nulla, non è inattività, la vita richiede manutenzione; è tempo di lasciar fare alla vera natura che è in me, e che non mi sono dato io. È tempo di ascoltare. Di notare quanto sono distesi i ritmi del creato che ci ospita. Di rispettare gli indicatori di fine scala che possiedo, e che non mancano di farmi notare con la loro rispettosa lucina che è tempo di silenzio. Arriva il momento di lasciar fare, di affidarsi, di aver fiducia.

È tempo di coltivare con amore quelle pianticelle che agli occhi del mondo valgono nulla, mentre ai miei sono come vento fresco d’estate, e danno senso. È tempo di accorgersi. Di ciò che si rischia di perdere perché non è ancora troppo tardi. Di chi si incontra perché non lo conosciamo abbastanza. Di quello che si sta facendo nella giornata perché un senso nuovo lo inondi.

È tempo d’inazione.

© Scampoli

Inazione non è inattività

One thought on “Inazione non è inattività

  1. Risponderò con calma quando avrò più tempo, ora devo scappare: corro a… prendere un caffè con un’amica nuova, così potremo conoscerci meglio!
    Buona pausa!
    Flo

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