Il dominatore dell’aiuola

Così pieno della convinzione di dominare stoicamente il grande recinto della mia giornata, e non riesco nemmeno a gestire me stesso e i miei stati d’animo. Persuaso di essere capace di grandi ideali, e naufrago davanti al primo “non ho voglia” che incontro sulla mia strada.

Inizio la settimana con celestiali propositi di impegno e perfezione, e a stento arrivo al mezzogiorno del lunedì. Pianifico di dominare le mie poderose reazioni e regalare a chi avrà l’onore di starmi vicino un essere celestiale, e sconfino immediatamente nell’insipido di un sale che non serve nemmeno a se stesso.

Un giorno ho misurato la mia distanza dalle stelle, la mia grandezza rispetto al sole, la mia capacità rispetto al mare, il mio colore interiore rispetto all’azzurro del cielo terso, la mia fragilità rispetto all’impeto del vento di primavera, la mia aridità rispetto all’odore di terra delle prime piogge, la mia debolezza rispetto alla forza di un solo albero.

Ho sorriso interiormente ringraziando il sole, il cielo, il mare, le stelle e il vento, perché avevo ritrovato la mia dimensione, così giusta rispetto all’aiuola di tutti i giorni.

© Scampoli

Dominare la mia aiuola

One thought on “Il dominatore dell’aiuola

  1. Bello il misurarsi con la grandezza della natura…per poi ritrovarsi …forte tra i deboli…e piccolo tra i grandi!

Comments are closed.