Il bivio delle scelte nella vita

Ogni bivio della vita nasconde insidie, nessuno ci dà il manuale delle istruzioni, come succede per il robot da cucina in cui le variabili in gioco vengono dominate per fargli fare ogni volta quel che ci serve.

Già, la ripetibilità. La vita non la offre mai. Ci dicono che vuole intelligenza, volontà, progetto, desiderio di arrivare, coraggio in quel momento in cui dobbiamo scegliere. Ma io non ho questa consapevolezza del “momento giusto”, non sperimento nessuno stato di grazia né alcuna ispirazione che mi ricorda che sono ad un bivio. Il mio cuore se ne accorge dopo.

La vita ci raccontano che va in linea retta, e le scelte fatte sono conseguenza di un momento, di una esperienza vissuta, della mia storia. Sì, se le guardo col senno di poi che tante fosse riempie, le scelte fatte ad ogni bivio sono figlie della mia storia.

Chi non si è detto (la mia manina è già alzata in sala): “Se avessi fatto… Se avessi detto… Se fossi stato zitto… Se… Se…”. Sembrano quasi amare contemplazioni delle rovine di un paesaggio, che avrebbe potuto splendere di bellezza, invece mi tocca questo grigiore.

Quelle scelte, a quel bivio, ero io. Quelle decisioni erano il mio patrimonio di conoscenze, esperienza, emozioni. Quella svolta c’è stata perché se ci penso so come stavo e perché ho deciso così. Sarei pienamente responsabile se avessi tutta la consapevolezza necessaria ogni volta, ma così non è.

Mai nessuno avrà la possibilità di capire davvero “cosa sarebbe successo se”. Questo non si dà, non esiste, non è possibile per nessuno. Persino Dio procede solo in avanti e non per universi paralleli. Anche sei il treno su cui sono sta attraversando senza fermarsi una stazione che avrei voluto mia, casomai al bivio fossi andato dall’altra parte.

Conosco solo dove sono ora, e ciò che non avrei visto se avessi scelto in altro modo. Solo così riesco a vedere cose a prima vista nascoste, a sentire profumi inizialmente ignorati, ad accorgermi di persone che non avrei incontrato, di facce che non avrei visto, di considerazioni che non avrei scambiato, di consolazioni che non avrei sperimentato, di un futuro che non avrei visto. Il mio.

© Scampoli

Il bivio delle scelte della vita