2500 – Come un seme nascosto

Osservo da lontano questa pianticella, che come un seme nascosto da qualche tempo vive come un giardino che il padrone visita, di tanto in tanto, per vedere se è tutto a posto. Eppure – piano piano – cresce, e qualche passante, incuriosito da tanto silenzio, mette il naso dentro, e si chiede se ci abita qualcuno oppure no.

Grazie a tutti i graziosi (sicuramente di grazia ne avete in voi, scegliete se preferite quella o l’altra con la “G” maiuscola) passanti che pur nel silenzio che dura da un po’, e che non vede novità fiorire, lasciano un segno, qui o nella pagina FB, che è giunta alla quota di 2500 (duemilacinquecento) apprezzamenti.

Così questo piccolo blog, che ha visto tempi di messi abbondanti, e stagioni di semi sotto la neve, o di vendemmie di immagini dall’interno di uno spirito curioso anzitutto di se stesso e del posto da cui viene; strano posto, che anche se mai visto lascia una voglia di ritornare a casa, e tormenta con la sua piccola sete quegli spazi lasciati fortunatamente vuoti ogni tanto dal frastuono e dalle (pre)occupazioni della vita, spingendoci a chiederci perché, o cosa, davvero desideriamo.

In fondo, quello esplorato qui come nella vita, è una ricerca del senso del tempo, perché ci è dato, e nel privato delle stanze più interne qualche risposta magari arriva; spesso dai piani superiori, in modi misteriosi che sanno come farsi strada. E non capisci se è dall’alto o dall’interno che arriva quel soffio leggero.

Ma tutto questo non è da darsi in pasto al pubblico, e ciascuno di voi lo sa bene, che esiste un giardino interno solo per noi, dove queste e tutte le altre parole e pensieri possono risuonare e giocare in libertà, senza timori di essere derubati dai ladri.

Come sempre, dove riteniamo sia il nostro tesoro, lì troveremo anche il nostro cuore, e le nostre più segrete speranze.

© Scampoli

Come un seme nascosto

One thought on “2500 – Come un seme nascosto

  1. Quel germoglio ricorda che non c’è tempo, non c’è stagione in cui non siano presenti, pur in una situazione difficile, la fiducia e la speranza. Saper affrontare la fragilità significa saper cogliere il bisogno e il valore della propria esistenza.

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